DIGNITÀ E RESPONSABILITÀ
Un cammino di liberazione spirituale per tutt*
Giuseppe (Pino) Piva accompagna da anni le persone omosessuali in un cammino che conduce alla pacificazione con sé, con gli altri e con la Chiesa. Il percorso non mette in gioco le questioni dottrinali, ma svela un metodo di relazione che va oltre ogni dottrina, attraverso una vera e propria “rivelazione”: le nostre relazioni affettive, etero o omo che siano, sono sempre segnate da ferite interiori, spesso prodotte dall’ambiente sociale in cui ci muoviamo.
Esiste un modo in cui possiamo liberare le potenzialità umane in maniera sana, e questo passa sempre attraverso il recupero della consapevolezza di una dignità che va oltre ogni orientamento sessuale e di una responsabilità nei confronti dell’altro.
Il volume è impreziosito dalle pagine di Erio Castellucci, Aristide Fumagalli e Gianni Geraci, dal 1996 portavoce del Coordinamento gruppi di omosessuali cristiani in Italia.
AUTORE: GIUSEPPE PIVA
FORMATO: 12,50 X 18,50
PAGG.: 160
PREZZO: € 14,00
ISBN: 979-12-81620-27-8
L'AUTORE:
Giuseppe Piva, detto Pino, gesuita, è attivo a Bologna e in tutta Italia; accompagna da anni le coppie e i singoli attraverso un lavoro interiore che permetta di liberare le proprie potenzialità tenute sepolte.
A questo libro hanno lavorato anche:
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Ludovica Inserra (impaginazione e supervisione redazionale)
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Sofia Sercia (correzione bozza)
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Lino Orlandelli (supervisione tecnica per la produzione)
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Per INKgraphics e INKdigital: Pietro Petronella, Arianna Festinese e Dario Motta (copertine, video e scelte grafiche)
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È stato stampato da Rotolito S.p.A. - Seggiano (MI)
INVITO ALLA LETTURA:
Più di una volta ho sentito l’esigenza di incontrare una proposta di cammino sistematica che fosse capace di tener conto non solo dell’ideale che il Vangelo propone, ma anche delle difficoltà specifiche che una persona omosessuale ha nel perseguire questo ideale. Ora finalmente l’ho incontrato. Un cammino verso la santità, l’avrei definito quando ho iniziato a cercarlo. Un cammino di liberazione, lo definisce padre Piva.
Un cammino di riconciliazione con la propria vita, o meglio, con l’idea che Dio ha di ciascuno di noi. Ecco perché vorrei chiudere questa breve riflessione ricordando quello che si legge nel capitolo 3 della Prima lettera di Giovanni: «Se anche il nostro cuore ci condanna, Dio è più grande del nostro cuore».
Gianni Geraci