IL SEGNO DI GIONA
Un viaggio tra santi, veggenti e cialtroni
Dal Padre Pio di Roma a Trevignano, David Murgia ha incontrato lungo la sua vita una serie infinita di esperienze del sacro al confine tra verità, illusioni, profezie e persino frodi perpetrate ai danni dei più fragili, fino a essere riconosciuto, con le sue trasmissioni televisive, uno dei più interessanti “indagatori del mistero”.
In questo libro, ricco di sorprese, ci accompagna sulla soglia del Mistero; ad attenderci sono donne e uomini variamenti sfiorati dal soprannaturale: alcuni di loro ne sono stati sopraffatti; altri hanno provato a piegare il Cielo ai loro scopi terreni; altri ancora ne hanno portato ferite interiori difficili da rimarginare. Ma alcuni hanno corrisposto ai doni che venivano e vengono loro fatti con un’umiltà che lascia commossi. Ci sono veggenti cialtroni, certamente, ma ce ne sono altrettanti che permettono a tutti noi di continuare a sperare, grazie alla condivisione che fanno dei loro doni.
AUTORE: DAVID MURGIA
FORMATO: 14X21
PAGG.: 208
PREZZO: € 16,00
ISBN: 979-12-81620-05-6
IL CURATORE E GLI AUTORI:
David Murgia vive e lavora a Roma. Consulente per Rai e La7 è apprezzato opinionista televisivo. Da anni si occupa di satanismo e mondo dell’occulto con inchieste e reportage. Dal 2023 è presidente del G.R.I.S. (Gruppo di ricerca e informazione socio-religiosa), nella sua sede della diocesi di Roma. Da gennaio 2024 coordina il Corso “Metamorfosi del Sacro” (in collaborazione con l’Istituto Superiore di Scienze Religiose presso la Pontificia Università Lateranense) rivolto a chi voglia approfondire il soprannaturale e le sue mistificazioni. Coautore del volume Satana in tribunale (San Paolo, 2005), ha pubblicato, tra l’altro: Processo a Medjugorje (Rubbettino, 2021) in cui, in anteprima mondiale, ha reso pubblici i verbali della Pontificia Commissione d’Inchiesta che ha studiato il fenomeno di Medjugorje e Vade Retro (Oscar Mondadori, 2017).
A questo libro hanno lavorato anche:
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Ludovica Inserra (redazione del testo e impaginazione
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Sofia Sercia (correzione bozza)
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Lino Orlandelli (supervisione tecnica per la produzione)
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Per INKgraphics e INKdigital: Pietro Petronella, Arianna Festinese e Dario Motta (copertine, video e scelte grafiche)
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È stato stampato da ROTOMAIL Spa – Vignate (MI)
INVITO ALLA LETTURA:
La prima cosa che ricordo è il telefono. Un telefono da ufficio anni ’90, con la cornetta e il disco per fare i numeri. Squillava ogni trenta secondi. Era fastidioso. Chi chiedeva una benedizione, chi un miracolo, chi un lavoro o una guarigione da un brutto male. […] Lui era un gigante, alto e robusto. Almeno, io lo vedevo così. Con lui ho vissuto la mia prima esperienza in assoluto con un veggente. Avevo poco più di dieci anni. I miei genitori mi ci portavano spesso. Riceveva in una chiesa particolare, quasi circolare, vicino al Policlinico Umberto I di Roma, a piazza Salerno. Noi abitavamo a Trastevere e la distanza non era molta. […]
Gli orari in cui riceveva erano strani. Non era come andare in un ufficio, dove ci sono giorni prestabiliti. Qui c’era una lunga lista d’attesa e, se si aveva urgenza, bisognava essere disposti a raggiungerlo a qualsiasi ora chiamasse. E a noi capitava spesso.
Mentre aspettavamo il nostro turno, a volte sentivamo urla.
Da lui andava tutta Roma: lo chiamavano il Padre Pio della Capitale.
Qualcuno ci raccontò che aveva esorcizzato addirittura Salvator Dalì.
(David Murgia)