
LA BUONA NOTIZIA
I quattro Vangeli per chi non li ha mai letti
Luis Alonso Schökel ha dato un contributo significativo alla traduzione della Bibbia in lingua spagnola. La sua Biblia del Peregrino (1993) è stata un’edizione pensata per un pubblico ampio, anche non credente. L’approccio di Schökel alla traduzione biblica si distingue per l’attenzione all’aspetto letterario e stilistico dei testi originali, cercando di ricreare la ricchezza espressiva e la varietà dei generi presenti nella Bibbia. Questo metodo ha contribuito a superare le traduzioni letterali e arcaiche, offrendo una versione più vivace e pertinente per i lettori contemporanei. La presente edizione dei quattro Vangeli è ripresa da quella edizione storica e famosissima; e per la prima volta viene offerta al pubblico italiano nella traduzione e adattamento di Marco Zappella, direttore di Rivista Biblica e uno dei maggiori biblisti italiani contemporanei. Questa edizione si presta per essere acquistata o regalata a chi non ha mai affrontato il testo dei Vangeli. Una lettura che si rivelerà piacevole e sorprendente, aiutando a superare le resistenze nei confronti di un testo come quello evangelico, fondamentale ancora oggi per la nostra cultura.
L'AUTORE:
LUIS ALONSO SCHÖKEL
FORMATO: 13,00 X 20,00
PAGG.: 304
PREZZO: € 7,50
ISBN: 979-12-81620-60-5

L'AUTORE:
Luis Alonso Schökel
Gesuita spagnolo, biblista e studioso delle Sacre Scritture tra i più stimati del XX secolo, è stato professore al Pontificio Istituto Biblico.
A questo libro hanno lavorato anche:
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Ludovica Inserra (impaginazione e supervisione redazionale)
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Sofia Sercia (correzione bozza)
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Marco Zappella (traduzione)
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Lino Orlandelli (supervisione tecnica per la produzione)
Per INKgraphics e INKdigital: Pietro Petronella, Arianna Festinese e Dario Motta (copertine, video e scelte grafiche)
È stato stampato da ROTOMAIL Spa – Vignate (MI)
INVITO ALLA LETTURA:
«“Vangelo” può avere diversi significati: la Buona Notizia che annunciava Gesù, il gesto di predicare questa Buona Notizia, gli scritti che raccolgono la Buona Notizia.
In questi ultimi è presente molta storia: i gesti e le parole di Gesù; e molta geografia: i luoghi dove avvennero i fatti. Tuttavia, lo scopo di ciascun evangelista non è quello di raccontare i fatti e le parole come lo farebbe un giornalista: aspira a trasmettere la sua fede, la Fede in Gesù Figlio di Dio. I suoi racconti, quindi, sono rivestiti dalla sua fede in Gesù; Gesù è visto dalla prospettiva della fede nel Risorto.
Questi libri furono scritti raccogliendo materiale precedente. I gesti e le parole di Gesù ebbero dei testimoni, in particolare i suoi discepoli più intimi e presenti ai fatti. Quando Gesù scomparve da questo mondo, le comunità di credenti ripetevano i suoi gesti e le sue parole nell’Eucarestia e, quando qualcuno voleva entrare in quelle comunità, gli venivano insegnati i gesti e le parole di Gesù.»
Luis Alonso Schökel