
STORIA DI UNO SPIANTATO
Su e giù fra Parigi e Londra
Caposaldo dell’opera orwelliana, questo libro, pubblicato per la prima volta nel 1933, racconta le disavventure di un giovane uomo inglese che, ritrovatosi con le tasche vuote, tenta di sopravvivere fra Parigi e Londra, facendo esperienza della miseria e della fame. Nella capitale francese, dopo aver subito un furto, svanita l’unica occasione di guadagno, si ritroverà a faticare come lavapiatti tra hotel e ristoranti di lusso. Né le cose andranno meglio quando farà ritorno in Inghilterra, attratto da una promessa di lavoro che si rivelerà inconsistente. Il racconto parte dall’esperienza vissuta in prima persona dall’autore ma viene proposto in forma romanzata. Orwell porta chi legge a fare la conoscenza di bizzarri personaggi che popolano gli episodi più pittoreschi della sua vita da spiantato. Tali episodi ispirano allo scrittore acute riflessioni e considerazioni sul lavoro e sulla povertà, sui rapporti tra le classi e tra le etnie, sulla solidarietà e sulla dignità umana. Alla vena narrativa si intreccia così la forte critica verso alcune dinamiche economiche, politiche, sociali e culturali che Orwell denuncia a gran voce e che, in parte, sono vive ancora oggi.
L'AUTORE:
GEORGE ORWELL
FORMATO: 14,00 X 21,00
PAGG.: 304
PREZZO: € 16,00
ISBN: 979-12-81620-59-9

L'AUTORE:
George Orwell
Psuedonimo di Eric Arthur Blair, nato nel 1903 e morto nel 1950, è stato uno dei più importanti scrittori del XX secolo. Narratore e saggista “politico”, attento ai mutamenti storico-sociali del suo tempo, deciso oppositore dei totalitarismi, socialista sui generis, è famoso, tra gli altri, per Giorni in Birmania (1934), Omaggio alla Catalogna (1938), La fattoria degli animali (1945) e 1984 (1949).
A questo libro hanno lavorato anche:
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Ludovica Inserra (traduzione, impaginazione e supervisione redazionale)
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Sofia Sercia (correzione bozza)
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Lino Orlandelli (supervisione tecnica per la produzione)
Per INKgraphics e INKdigital: Pietro Petronella, Arianna Festinese e Dario Motta (copertine, video e scelte grafiche)
È stato stampato da ROTOMAIL Spa – Vignate (MI)
INVITO ALLA LETTURA:
«I quartieri poveri di Parigi sono punti di incontro per i tipi eccentrici: persone precipitate nella solitudine, quasi nella follia, che hanno rinunciato a essere normali o rispettabili. La povertà le dispensa dalle comuni norme di comportamento, proprio come il denaro dispensa dal lavoro. Alcuni ospiti nel nostro albergo avevano una vita bizzarra oltre ogni dire. […] Sarebbe spassoso, avendone il tempo, scrivere la biografia di qualcuno di loro. Sto cercando di descrivere le persone del nostro quartiere non per semplice curiosità ma perché fanno tutte parte di questa storia. Voglio scrivere della povertà, e il mio primo contatto con la povertà è avvenuto in questo quartiere. Con la sua sporcizia e le vite bizzarre, il quartiere è stato prima una dimostrazione pratica della povertà, poi lo sfondo delle mie esperienze personali. Perciò voglio tentare di rendere l’idea di cosa significasse vivere lì.»
George Orwell