ALLE RADICI DELLA DISSOLUZIONE
L’Europa perduta di Enrico Berlinguer
La politica internazionale odierna evidenzia come anche la società europea sia di fronte a una profonda e irreversibile trasformazione: è tempo, dunque, di riflettere sulle radici della situazione attuale, per comprendere chi eravamo, chi potevamo e avremmo voluto essere e chi siamo diventati. Il presente libro, in cui l’autore ricostruisce un momento decisivo della svolta in Europa a favore della democrazia, restituisce al lettore le intuizioni europeiste di uno degli ultimi grandi statisti che l’Italia ha prodotto: Enrico Berlinguer. Nato in un’epoca in cui il rapporto tra il suo partito (il PCI) e l’Europa era critico, comprese che se il Vecchio Continente non avesse trovato nuove forme di relazione tra l’allora Unione Sovietica e i Paesi del Patto Atlantico, il risultato sarebbe stato quello di una lenta e inesorabile dissoluzione. In questo, Berlinguer intuì che il perno centrale non poteva che essere quello della pace e dello sviluppo dei Paesi più poveri. A distanza di quarant’anni dalla sua morte, quel progetto assume una forte valenza profetica.
AUTORE: GAVINO PALA
FORMATO: 14,00 X 21,00
PAGG.: 240
PREZZO: € 16,00
ISBN: 979-12-81620-20-9
L'AUTORE:
Gavino Pala. Nato a Roma nel 1980, sposato con tre figli, laureato in Storia dell’Integrazione Europea, è autore e producer televisivo. Dal 2001 al 2007 ha lavorato nella Redazione di Maurizio Costanzo. Dal 2007 passa a TV2000 (l’emittente della Conferenza episcopale italiana) occupandosi principalmente di temi legati alla politica, al sociale e alla Chiesa. Dal 2021 lavora al programma di approfondimento mattutino “Di buon mattino”. Negli ultimi anni ha seguito i principali appuntamenti della Chiesa come il sinodo dedicato ai giovani (2018), quello sull’Amazzonia (2019) e il Summit sugli abusi (2019). Per le edizioni San Paolo ha pubblicato La Chiesa risponde agli abusi sui minori (2020) e Mi volevano morto. Papa Francesco alle prese con i suoi detrattori (2023).
A questo libro hanno lavorato anche:
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Ludovica Inserra (supervisione redazionale e impaginazione)
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Sofia Sercia (correzione bozza)
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Lino Orlandelli (supervisione tecnica per la produzione)
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Per INKgraphics e INKdigital: Pietro Petronella, Arianna Festinese e Dario Motta (copertine, video e scelte grafiche)
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È stato stampato da ROTOMAIL Spa – Vignate (MI)
INVITO ALLA LETTURA:
«La Germania, dopo l’uscita di scena della cancelliera Angela Merkel, sta perdendo la sua leadership europea; Macron, che si candida a futuro leader, ha il problema di una scarsa rappresentazione nelle Istituzioni continentali. Non meglio sta l’Italia con Giorgia Meloni, rieletta nel giugno del 2023, presidente del Partito dei Conservatori e dei Riformisti Europei. Questa formazione, già considerata euroscettica, ha recentemente aperto le sue porte all’ingresso di due formazioni “scomode” sul tema dell’integrazione europea come Fidesz, il partito di Viktor Orbán, e soprattutto Reconquête!, il partito fondato da Éric Zemmour, che in Francia considerano più estremista della stessa Le Pen. Siamo nel momento decisivo per l’Europa, ma la sensazione è che proprio quando l’Europa potrebbe essere più forte, si stia dissolvendo. Sarà questo il futuro del Vecchio continente? O da questo si troverà la forza per una ricostruzione, su basi che possano richiamare il grande progetto berlingueriano, ossia di una forza internazionale che abbia come proposito quello della pace e dell’appoggio alle nazioni in via di sviluppo?».