COME UN TESTAMENTO SPIRITUALE
Le lettere a padre Perrin
«La profondità del pensiero di Simone Weil si espone, completamente denudata, in queste pagine che sono una sorta di confessione, un flusso di coscienza che da personale diventa universale e non smette di interrogare chiunque – credente o meno – si trovi a fare i conti con la percezione della propria fragilità e, insieme, abbia fatto almeno una volta esperienza della violenza del bello, della prepotenza del vero, dello squarcio che il bene produce in noi.
Simone Weil non è mai stata, quindi, attuale quanto oggi – epoca in cui guerre, miseria e disuguaglianze sociali stanno mutando la percezione che l’Occidente ha di sé e del mondo –, per il lettore che abbia la pazienza di ascoltarne la presa e la pretesa» (Dalla Postfazione).
AUTORE: SIMONE WEIL
FORMATO: 12,5 X 18,5
PAGG.: 112
PREZZO: € 12,00
ISBN: 979-12-81620-04-9
IL CURATORE E GLI AUTORI:
Simone Weil (Parigi 1909 - Ashford 1943), di origine ebraica, è una delle figure più importanti della cultura del XX secolo. Insegnante di filosofia, fortemente impegnata nelle questioni sociali del suo tempo, fu militante nell'estrema sinistra, operaia in vari stabilimenti, arruolata per la guerra civile spagnola. A causa della persecuzione nazista fu costretta all’esilio dalla sua Padria e, dopo un breve soggiorno negli Stati Uniti, trascorse a Londra, soffrendo per non poter essere partecipe attiva dell’opposizione al Nazismo, gli ultimi anni della sua vita.
A questo libro hanno lavorato anche:
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Ludovica Inserra (redazione del testo e impaginazione
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Sofia Sercia (correzione bozza)
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Lino Orlandelli (supervisione tecnica per la produzione)
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Per INKgraphics e INKdigital: Pietro Petronella, Arianna Festinese e Dario Motta (copertine, video e scelte grafiche)
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È stato stampato da ROTOMAIL Spa – Vignate (MI)
INVITO ALLA LETTURA:
Mio caro Padre,
mi decido a scrivervi… per chiudere – almeno fino a nuovo ordine – i nostri colloqui che riguardano il mio caso. Sono stanca di parlarvi di me, perché io sono un argomento miserevole; ma vi sono costretta a causa dell’interesse che mi dimostrate con la vostra carità.
Mi sono interrogata, in questi giorni, sulla volontà di Dio: in che cosa consiste e in quale maniera possiamo giungere a conformarci a essa completamente. Vi dirò che cosa ne penso.
(Simone Weil)